Di Luigi Roberto Caracciolo, il 56enne indagato a piede libero a Corigliano d’Otranto, in provincia di Lecce, per l’occultamento del cadavere del padre 84enne, rinvenuto scheletrizzato su una brandina avvolto in delle coperte accanto a dei ventilatori accesi, si erano perse le tracce dopo l’interrogatorio di ieri in Caserma. Ci sono stati attimi di panico, anche perché il suo telefono era stato sequestrato, ma poi l’uomo è stato trovato in un terreno di sua proprietà in campagna. A lui viene anche contestata la truffa nei confronti dello Stato, visto che secondo la ricostruzione degli inquirenti il corpo è stato nascosto per 14 mesi con l’obiettivo di continuare a riscuotere la pensione. I carabinieri hanno sequestrato anche la Postepay dell’84enne per verificare i movimenti e gli eventuali prelievi. Fino a ieri il 56enne aveva dichiarato che il padre si trovava in Svizzera. Restano da chiarire le modalità di morte e la data precisa del decesso.
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- di: Raffaele Caruso
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