Il Comitato “No inceneritore” ha presentato un ricorso alla Corte di Cassazione per cercare di ribaltare la decisione del Consiglio di Stato che ha definito legittime le autorizzazioni regionali all’impianto della NewO. Il punto su cui il comitato sta battendo è legato al fatto che lo Stato avrebbe dovuto autorizzare il co-inceneritore che sorgerà tra Bari e Modugno e non la Regione Puglia. Al centro del ricorso ci sono le perle vetrose che dovrebbero essere prodotte tramite l’ossicombustione dei rifiuti e poi riutilizzate come materiale edile. Enti e comitato, in primo grado, avevano avuto ragione e così l’autorizzazione della Regione era stata annullata, salvo poi essere ripristinata dal Consiglio di Stato che però non ha speso neanche un rigo sulle perle vetrose. Per questo il Comitato ha deciso di ricorrere in Cassazione.
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- di: Raffaele Caruso
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