I Finanzieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di circa 32 milioni di euro, nei confronti di una società portoghese, attiva nella gestione di un servizio a pagamento per la pubblicazione di annunci su un portale web, Bakeca, amministrata nelle province di Torino e Cuneo, nonché dei suoi 22 soci, quale profitto del presunto reato di omessa dichiarazione commesso nella forma associativa. Il decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Torino, su richiesta della Procura della Repubblica a quella sede costituisce l’epilogo di una verifica fiscale e delle correlate indagini di polizia giudiziaria delegate al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari inizialmente dalla Procura della Repubblica barese. Il pertinente fascicolo processuale è stato successivamente trasmesso, per competenza territoriale, alla Procura della Repubblica torinese che ha svolto gli ulteriori accertamenti.
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- di: Raffaele Caruso
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