Promuovere e rafforzare la cultura della legalità è il requisito fondamentale per la crescita e lo sviluppo dell’economia. Ritorna anche quest’anno l’iniziativa “Legalità, ci piace”. Questa mattina , per il 10° anno consecutivo, una giornata di mobilitazione nazionale sulla legalità promossa dalla Confcommercio Imprese per l’Italia che ha coinvolto le associazioni territoriali e imprenditori del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti. “Legalità, ci piace” è nata con l’obiettivo di analizzare e denunciare l’entità e le conseguenze sull’economia reale dei fenomeni illegali che rappresentano una vera e propria concorrenza sleale, che altera il mercato e alimenta l’economia sommersa. Fenomeni questi, che, oltre a comportare rischi per gli stessi consumatori, penalizzano particolarmente le imprese del terziario e dei servizi di mercato già indebolite dagli effetti di una crisi senza precedenti. A tal proposito la Confcommercio Provincia di Bari – BAT come avviene in tutta Italia, ha organizzato l’incontro nelle prefetture di Bari e della BAT.
Nel capoluogo pugliese sono intervenuti oltre al Prefetto Antonella Bellomo, il Questore Giovanni Signer, il comandate provinciale dei Carabinieri di Bari Colonnello Francesco De Marchis e il Comandante della Guardia di Finanza di Bari Generale di Divisione Fabrizio Toscano, e tutti i massimi rappresentanti delle forze dell’ordine, sindaci e assessori e comandanti della Polizia Locale dei comuni del territorio. Per la Confcommercio Bari il Direttore Leonardo Volpicella e il Vice Presidente Vito D’Ingeo Presidenti e Delegati delle associazioni territoriali e di categoria. A dare il via alle iniziative messe in campo per la “Giornata della Legalità”, l’intervento del Presidente di Confcommercio per l’Italia Carlo Sangalli in diretta streaming a cui è seguito il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Nel corso del collegamento, è stata presentata un’indagine del direttore dell’Ufficio Studi Confcommercio, Mariano Bella, su usura e fenomeni illegali e sulla percezione e i costi per le imprese del terziario di mercato e un approfondimento su abusivismo e contraffazione seguita da un’intervista in esclusiva a un imprenditore vittima di usura. “È stata una giornata importante e proficua per il settore– spiega Alessandro Ambrosi Presidente di Confcommercio Provincia di Bari – BAT – perché ci troviamo di fronte a una recrudescenza delle azioni criminali ai danni delle aziende, sempre più vittime di rapine ed episodi intimidatori specie in alcune aree del Paese. Per questo, grazie ai dati raccolti sarà possibile descrivere le dimensioni dell’illegalità nella maniera più corretta, analizzando come sono cambiati i fenomeni (furti, rapine, estorsioni, minacce, taccheggio, ecc.) negli ultimi anni”.