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Polizia Locale Bari, uniformi usurate e forniture a metà. CISL FP due anni dopo: “Situazione imbarazzante”

28 Marzo 2023
– Autore: Raffaele Caruso
28 Marzo 2023
– Autore: Raffaele Caruso

“Tra la moltitudine di problematiche che assillano gli operatori della Polizia Locale di Bari, una delle più rilevanti riguarda la completa fornitura delle uniformi di servizio. La CISL FP, già con note del 5 luglio e 13 luglio 2021, prot. n. 286/21 e prot. n. 303/21, evidenziava che la mancata vestizione ovvero del periodico ricambio del vestiario della Municipale durava da oltre 4 anni e che il perdurante logorio dei capi, spesso privi anche dei minimi standard, finisce per incidere sull’immagine e il decoro dell’intero Corpo, nonché sul decoro personale dei dipendenti impegnati quotidianamente sulle strade cittadine”. Inizia così il comunicato stampa di CISL FP.

“Il Dirigente della Ripartizione, anche a mezzo stampa, edizione del Quotidiano di Bari datata 7 luglio 2021, aveva tentato di tranquillizzare una parte del personale, ovvero quello in servizio operativo, consegnando alcuni pezzi di uniforme, pantaloni, scarpe e a suo dire perfino articoli di buffetteria. Ancora il Dirigente, mediante articolo stampa, alle incalzanti richieste di chiarezza da parte della CISL FP sui tempi di vestizione del personale, aveva invitato la scrivente Organizzazione Sindacale ad un’ampia riflessione sulle proprie attività, onde evitare incoerenti e sterili argomentazioni – si legge ancora nella nota -. Nel frattempo sono passati altri due anni e le sterili argomentazioni sono diventate concretezze per la CISL FP. Gli operatori della Polizia Locale di Bari continuano ad avere un vestiario fatiscente e spesso, per ovviare alla cronica carenza delle uniformi di servizio, sono costretti ad acquistare a proprie spese parti della divisa. Ognuno veste a proprio modo! Non meno importante risulta anche la fornitura del vestiario per i nuovi assunti. Operatori per strada con pettorina, con materiale di fortuna, recuperato da altri colleghi o da avanzi di magazzino. In parecchi casi nuovi operatori posizionati su strada senza nemmeno la dotazione di un apparecchio radio”.

“Per quanto sopra brevemente esposto, la scrivente Organizzazione Sindacale chiede la dovuta attenzione da parte di codesta amministrazione al fine di porre fine ad una situazione imbarazzante e disagevole che non depone certamente in favore di quanti quotidianamente sono a contatto diretto con la cittadinanza, turisti compresi – conclude il sindacato -. Confidiamo in un positivo e sollecito riscontro ai contenuti della presente e auspichiamo un autorevole intervento che possa definire una volta per tutte la problematica relativa al vestiario”.