Il dipartimento alla Salute della Regione ha emanato il primo provvedimento per tagliare le spese della sanità pugliese, partendo dal blocco delle assunzioni per il personale. Un taglio agli sprechi che nel 2022 hanno portato a un deficit di 450 milioni di euro, come sottolinea La Repubblica. Solo dopo l’autorizzazione della giunta regionale potrà essere reclutato il nuovo personale in Asl e Policlinico, mentre sono bloccate le assunzioni per la Sanitaservice. “Chi sbaglia pagherà” sottolinea l’assessore Rocco Palese riferendosi al bilancio sforato di 400milioni di euro, con protesi pagate oltre 900 euro quando invece costano 107 euro. Tutti i riflettori sono puntati sui direttore generali delle Asl e dei Policlinici. La delibera è stata inviata ai direttori generali, alle Sanitaservice e alla Corte dei Conti. L’inosservanza delle indicazioni porteranno all’avvio del procedimento di decadenza dei dg.