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Sgomberata la ex Caserma Rossani: “Nessun preavviso lasciamo qui un pezzo della nostra vita”

14 Aprile 2023
– Autore: Raffaele Caruso
14 Aprile 2023
– Autore: Raffaele Caruso

Torniamo ad occuparci dello sgombero della Palazzina H dell’ex Caserma Rossani di Bari avvenuto ieri, dove all’interno alloggiavano circa 20 persone senza fissa dimora in condizioni di assoluto degrado tra rifiuti, sporcizia, escrementi di animali. Sul posto sono intervenuti il 118, i Carabinieri, l’Amiu, la Polizia Locale e la Polizia di Stato, e c’eravamo anche noi. La Palazzina H sarà uno dei tre immobili della nuova Accademia delle Belle Arti e le operazioni sono state rese necessario per la bonifica e l’avvio del cantiere. Dopo la diretta live sulla nostra pagina Facebook dall’esterno della struttura, vi proponiamo alcune immagini inedite dall’interno e la testimonianza di chi viveva dentro. A quanto pare nessuno è stato avvisato e tutti sono stati costretti a lasciare all’improvviso il posto dopo averci vissuto per anni.

“È arrivata una chiamata all’improvviso e hanno detto di uscire fuori perché ci volevano cacciare. Hanno fatto tutto alle nostre spalle, senza avvisarci. Hanno detto che avevamo poco tempo per andarcene, abbiamo lasciato tutta la nostra vita lì. Bastava che mi avessero avvisato anche un giorno prima, avrei chiamato qualcuno per portare via almeno le mie robe – racconta in lacrime una delle 20 persone che viveva dentro -. C’è chi è qui dentro da 8 anni, chi da 5, chi da 3, io da quasi 4. Ci hanno sempre detto di tenerci pronti, ma nessuno ci ha avvisato. Abbiamo sempre collaborato, hanno anche i nostri numeri, nessuno si è degnato di mandare un messaggio. Non so ora dove andremo”.

Una versione dei fatti, confermata anche da altri, che non coincide però con quella fornita dalle Autorità, a partire dal comandante della Polizia Locale, Michele Palumbo, all’ingegnere dei lavori del cantiere. “Il preavviso c’è stato, il Comune ha comunicato ai soggetti interessati l’intervento e ha offerto già soluzioni alternative abitative – spiega quest’ultimo -. Stiamo cercando di fare il possibile per rispettare i tempi della realizzazione dell’intervento che dovrà essere completato entro giugno 2025”.