Contrabbandavano sigarette dall’estero, con base operativa nel Porto di Bari e avrebbero anche coinvolto nel loro sistema di corruzione anche un finanziere. Per questo motivo il Tribunale di Bari ha condannato a 3 anni e 10 mesi Antonio Attolico, a 4 anni e 6 mesi Vito Rago e a 4 anni e 4 mesi Felice Corcione e Luigi Rocco. Tutti sono stati riconosciuti colpevoli di reati di contrabbando di tabacchi lavorati all’estero, corruzione, istigazione alla corruzione e collusione in contrabbando. I quattro però sono stati assolti dall’accusa di aver costituito un’associazione per delinquere perché “il fatto non sussiste”. Nell’inchiesta sono coinvolte altre persone che, a differenza dei quattro, hanno scelto di essere giudicate con rito ordinario. Coinvolto anche il 41enne Vincenzo Azzarello, ex finanziere deceduto nel 2022, pochi mesi dopo l’arresto, che secondo l’accusa avrebbe aiutato i complici ad eludere i controlli doganali.