Ci sono ancora tanti dubbi sull’identità del cadavere ritrovato tra gli scogli del porto di Margherita di Savoia. Non essendoci documenti, gli inquirenti stanno vagliando diverse piste per riuscire a risalire all’identità dell’uomo. Si pensa possa trattarsi di un migrante, o di un regolamento di conti, ma c’è persino chi pensa possa trattarsi di Michele Cilli, il giovane di Barletta scomparso a gennaio dell’anno scorso di cui si sono perse le tracce. Nel frattempo, da una prima ispezione, il medico legale ha notato un foro nel cranio e solo però l’autopsia potrà rivelare cosa l’abbia provocato, se si sia formato dopo che l’uomo ha sbattuto contro gli scogli o se si tratta di un colpo di pistola a bruciapelo. Solo il Dna e le impronte digitali potranno rivelare l’identità del cadavere.