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Spesa sanitaria, piano di riqualificazione. I sindacati: “Nessuna risposta dalla Regione sarà mobilitazione”

26 Aprile 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere
26 Aprile 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere

Le segreterie regionali dei sindacati firmatari di comparto e della dirigenza medica a margine dell’incontro tenutosi questa mattina alla presenza dell’assessore Rocco Palese e del Direttore del Dipartimento Vito Montanaro annunciano la mobilitazione. “Sebbene si riconosca il ruolo di controllo quale prerogativa della Regione rispetto alla spesa sanitaria, da tempo richiesta dalle OOSS, la risposte pervenute al tavolo sono risultate tardive e poco convincenti soprattutto perché impattano fortemente anche su temi e questioni aperte da tempo”.

“In particolare resta immutata la situazione in merito a piano delle liste d’attesa e tariffe delle prestazioni aggiuntive, piano di riordino della spesa sanitaria e contestuale blocco delle assunzioni e degli incarichi di struttura (che sono materia di contrattazione aziendale), blocco delle stabilizzazioni, pre intese contrattuali per le strutture ex art26. e applicazione della delibera 1490/2022 blocco della spesa delle sanità service e mancati pagamenti del premio covid ai dipendenti, mancato pagamento del premio covid ai dipendenti del 118 ed ai medici specializzandi, mancato completamento dell’internalizzazione del personale del 118 e avvio dei concorsi ex art13 “Decreto Bollette”. Tutto questo si inserisce in un contesto di grande preoccupazione per la tenuta dei servizi e per l’erogazione delle prestazioni”.

“Ci saremmo aspettati già da oggi un calendario di incontri monotematici che come sempre è stato invece rinviato a momenti successivi. Noi invece non possiamo più aspettare. Il personale delle Aziende Sanitarie pugliesi ,delle Sanità Service e il personale autista del 118 ,già stremato da oltre due anni di pandemia non può continuare a pagare sprechi e cattive gestioni di cui non ha colpe. Le pesanti politiche di tagli ed il piano di rientro imposto dal governo nazionale non possono essere pagati dai lavoratori e dai cittadini. Per questo unitariamente con tutte le organizzazioni sindacali firmatarie del comparto e della dirigenza lanciamo oggi una grande mobilitazione che si concluderà il 15 giugno con una manifestazione regionale di tutto il personale della sanità pubblica e delle sanitaservice pugliesi”.