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Arif Puglia, Csa Regioni: “Disposti altri giorni di cassa integrazione urge incontro”

1 Maggio 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere
1 Maggio 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere

“Mentre in tutta Italia si festeggia la festa dei lavoratori, evidenziando l’importanza della stabilità lavorativa, della dignità del lavoratore, dell’uguaglianza dei lavoratori e delle persone, ARIF Puglia dispone ulteriori giorni di Cassa Integrazione”. A darne notizia il sindacato CSA Regioni Autonomie Locali che aveva già chiesto un incontro urgente per discutere e confrontarsi sulla materia della CISOA, che, secondo il loro parere “appare inopportuna nella tempistica, in quanto la prossima settimana si attende l’assunzione di ulteriori lavoratori per avviare tutta programmazione irrigua e forestale, ma soprattutto viene proclamata in modo del tutto arbitrario, senza confronto con gli organi preposti”.

“Sembra proprio che il problema che angoscia l’amministrazione – continua il sindacato – siano i lavoratori, con il loro stipendio già misero e non invece il buco economico tipo voragine dato dei centinaia di ricorsi legali, dalle consulenze “random”, dagli sprechi su “Mission” solo ipotetiche. Avevamo tracciato il percorso che metteva in sicurezza i lavoratori, ed il Consiglio Regionale aveva promulgato la legge che trasformava il rapporto di lavoro da contratto di natura privatistica, a contratto di natura pubblica. Ma tutto questo è stato boicottato, a discapito dei lavoratori che ancora una volta risultano l’anello debole dell’ente ARIF Puglia. Per tutte le ragioni che abbiamo elencato in questo comunicato, annunciamo l’attivazione dello stato di agitazione della categoria operaia, che riprendiamo la lotta a tutela dei lavoratori e degli interessi pubblici, segnalando agli organi preposti tutte le anomalie da noi riscontrate e pervenuteci, e che se continuerà questo atteggiamento del non confronto con questa organizzazione sindacale da parte dell’amministrazione, saremo costretti nel mese di giugno a proclamare delle giornate di sciopero”.