“Solidarietà al lavoratore vittima dell’ennesimo atto di violenza ingiustificata, l’autista di un bus della linea 19 che collega quartiere San Pio a Bari.”. Inizia così il comunicato stampa congiunto dei sindacati FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL Trasp, UGL-Autofer., FAISA-CISAL, CISAS, CILDI e CONFAIL dopo l’aggressione subita da un autista Amtab da parte di un passeggero.
“L’autista dell’Amtab con grande professionalità e rispettoso dei regolamenti, che impongono la salita e la discesa dei passeggeri alle fermate prestabilite e autorizzate, si è rifiutato di far salire un utente fuori fermata – si legge nella nota -. Giunto a Bari nei pressi della Chiesa dei Carmelitani, in via Napoli, si è ritrovato lo stesso personaggio alla fermata, a quel punto costretto a rispettare il regolamento su descritto il tizio di San Pio è salito sul bus e con un’arma impropria un manganello telescopico con fare minaccioso si è scagliato verso il posto guida, frantumato i vetri della porta che separa l’autista dai passeggeri facendo schizzare i vetri sul volto e negli occhi del conducente, non contento ha sfogato la sua ira colpendo con violenza il conducente che è stato prontamente soccorso e portato in ospedale. Ovviamente il tizio si è prontamente dileguato soddisfatto della sua vendetta. Le scriventi Organizzazioni Sindacali, si augurano che la Dirigenza Aziendale voglia costituirsi parte civile. Non è più tollerabile che accadano queste brutali aggressioni a coloro che svolgono il proprio lavoro, per l’ennesima volta chiediamo a gran voce che siano presi provvedimenti seri per garantire la sicurezza dei lavoratori e azioni possibili per arginare il problema delle aggressioni”.