“Loconte 118 morto che cammina”. Da quella minaccia di morte quando già nel 2013 seguivamo il caso della mancata internalizzazione del 118, sono passati 10 anni e finalmente dopo tutti questi anni, fatti di provvedimenti e sgambetti, gli autisti e i soccorritori in forze delle associazione di volontariato che gestivano le postazioni 118 nel barese, hanno ottenuto il contratto e sono stati assunti in Sanitaservice Bari. I primi 170 hanno firmato il contratto indeterminato. “È un momento molto felice. Dopo anni di volontariato e di sacrifici finalmente il nostro sogno è stato realizzato. Hanno tentato di metterci i bastoni tra le ruote e invece alla fine ci siamo riusciti”. “Finalmente dopo una serie di abusi e sfruttamenti abbiamo raggiunto questo grande obiettivo che abbiamo sudato”. C’è felicità, ma anche molta commozione per la firma del contratto che sancisce l’internalizzazione del 118 in Sanitaservice Bari.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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