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Bufera sui concorsi al Comune. Strani incontri e lettere anonime: consigliere va dai Carabinieri

18 Maggio 2023
– Autore: Raffaele Caruso
18 Maggio 2023
– Autore: Raffaele Caruso

Torniamo ad occuparci dei tre concorsi per le 6 assunzioni (due istruttori amministrativi, due autisti e due vigili urbani) al Comune di Palo del Colle che stanno facendo parecchio discutere. Abbiamo constatato che, tra chi ha superato le prove scritte, ci sono parenti di politici locali e funzionari comunali. Dopo aver ascoltato il sindaco Tommaso Amendolara,  che ha invitato tutti a mantenere tutti un profilo basso e ha rinviato all’esito dei concorsi ogni possibile commento e approfondimento, abbiamo sentito chi ha istruito le pratiche.

“Siamo nella fase degli orali, poi potrete venire da noi. Sono un pubblico ufficiale, non posso parlare con nessuno. Devo rispettare il silenzio imposto – afferma la dottoressa che smentisce il cambio della serratura -. Dovete comprendere la norma. Ho commentato il post del consigliere di Forza Italia, Antonio Amendolara, su Facebook per difendere il mio operato e la regolarità delle prove. L’accesso agli atti è semplicissimo, ma non si può fare durante la procedura. Vi aspetto quando sarà finito tutto perché non ho nulla da nascondere”.

“Ho trovato gli elenchi con la graduatoria, senza codici, dei tre concorsi nella cassetta della posta -. Non ci volevo credere, sono andato in Consiglio Comunale e ho chiesto spiegazioni. Ho fatto istanza per poter accedere agli atti, il 16 maggio mi è arrivata una non risposta e dovrò riformulare la domanda”, spiega il consigliere Antonio Amendolara a cui è stata poi recapitata un’altra lettera (indirizzata e inviata anche alla nostra redazione), dove viene descritto come è stato imbastito il concorso, con nomi e cognomi precisi e parentele. Parliamo di una dozzina di persone tirate in ballo. “Ho chiesto alla dottoressa, che ha istruito le pratiche, come mai avesse ricevuto a pranzo tutti i giorni, durante il concorso, un consigliere e papà di alcuni candidati. L’ho chiesto per una questione etica. Mi ha risposto che lo ha fatto perché il consigliere ha la delega al contenzioso, dimenticandosi però che è un consigliere comunale e che ha preteso la delega al Personale nel rimpasto della giunta. Ora andrò dai Carabinieri perché devo depositare tutta la documentazione ricevuta”.