L’ex comandante dei carabinieri Giuseppe Serio è stato condannato a 7 anni per concussione dal Tribunale di Lecce. Il reato è stato consumato a danno di un postino e di un lavaggista che si sono costituiti parte civile nel processo. Gli episodi contestati sono due. Uno risale a ottobre 2015 quando Serio, all’epoca luogotenente, avrebbe costretto un postino di Nardò a pagare per suo conto 951 euro, in cui erano compresi i 117 euro di una multa, accusandolo di non aver mai consegnato a casa la contravvenzione elevata alla moglie dalla polizia di Parma. Il postino pagò la multa intimorito da Serio e convinto da un suo superiore. La seconda accusa di concussione riguarda l’estate 2018 quando Serio avrebbe fatto lavare la macchina di famiglia e quelle di servizio in un autolavaggio senza pagare. L’imputato è stato assolto da altri capi di accusa perché “il fatto non sussiste”. Il tribunale ha condannato Serio anche al risarcimento dei danni a favore delle costituite parti civili, da liquidarsi in separata sede e ha riservato il deposito della motivazione entro il termine di 90 giorni. Ovviamente vale la presunzione di non colpevolezza fino all’ultimo grado del giudizio penale. L’ex comandante, ora in pensione, difeso dagli avvocati Giuseppe e Giulia Bonsegna, era presente in aula ed ha dichiarato di continuare, nonostante tutto, a nutrire fiducia nella giustizia, non mancando di rilevare che, allo stato, dopo le due accuse già annullate dal riesame, una delle quali sempre per concussione, il tribunale ha ritenuto di assolverlo con formula piena per le altre quattro gravi accuse.