Hanno respinto l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti le fidanzate di Luigi Borracino e Cristian Candita, i due giovani di 18 e 21 anni arrestati perché ritenuti responsabili in concorso dell’omicidio di Paolo Stasi, il 19enne freddato davanti alla sua casa in via Occhibianchi lo scorso novembre. Le due ragazze, la prima ristretta agli arresti domiciliari e la seconda sottoposta all’obbligo di dimora, hanno risposte alle domande del gip e hanno dichiarato che le sostanze stupefacenti erano solo per uso personale, oltre a non sapere nulla in merito all’omicidio di Stasi. Secondo l’accusa le due giovani avrebbero aiutato i rispettivi fidanzati nello spaccio di droga. Domani è in programma il secondo interrogatorio di garanzia di Luigi Borracino.
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- di: Raffaele Caruso
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