Con l’accusa di aver costituito un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti dieci persone sono state arrestate a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, sulla base di due ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Lecce, su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia a carico di 9 indagati, e dal gip presso il Tribunale per i minorenni di Lecce su richiesta della Procura dei minori per un 20enne all’epoca dei fatti minorenne. Sette indagati si trovano ora in carcere, due agli arresti domiciliari, mentre il 20enne è stato condotto in un carcere minorile, perché le contestazioni della Procura risalgono ad episodi avvenuti alcuni anni fa.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri il presunto gruppo criminale aveva come base operativa per i suoi traffici illeciti i comuni di Francavilla Fontana e Oria, sempre in provincia di Brindisi. Inoltre durante le indagini è emerso il coinvolgimento del 20enne, che per l’accusa, mentre si trovava come ospite all’interno di una comunità di accoglienza avrebbe ricoperto un ruolo attivo per lo spaccio di sostanze stupefacenti, anche all’interno dello stesso centro. Ed i destinatari delle cessioni sarebbero stati altri minori. Il giovane si sarebbe occupato oltre che dello spaccio al dettaglio anche del confezionamento delle dosi all’interno dell’appartamento di un altro indagato.
L’attività investigativa dei carabinieri ha fatto anche emergere diversi episodi di spaccio nei pressi delle aree della movida dello stesso comune del Brindisino. A due indagati viene contestata inoltre una rapina compiuta a Francavilla Fontana ai danni di un esercizio commerciale nel 2017.