Torna nelle file del consiglio regionale il trattamento di fine mandato. Dopo la revoca, con il clamore che aveva suscitato l’anno scorso, adesso è riapparso con una proposta di legge firmata dal capogruppo del Pd, seguito dai consiglieri del M5S e liste civiche. Secondo quanto riportato i politici regionali riceveranno un assegno da 30mila euro lordi, calcolando una mensilità lorda da 7mila euro moltiplicata per 5 anni di mandato. Quindi 26mila per una legislatura, 53mila per due e 78mila per chi ha maturato tre mandati. La proposta di legge sarà retroattiva, quindi andrà a tutti i consiglierei e assessori in carico dal primo gennaio 2013, nell’era Vendola. Un costo elevato per le casse della Regione che nel 2023 dovrebbero sborsare 3.7milioni di euro scendendo poi negli anni successivi. Per chi l’ha proposta una legge di equità sociale che uniforma i politici ai lavoratori pubblici e privati allineando la puglia alle altre regioni.
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- di: Raffaele Caruso
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