“Abbiamo avuto l’onore di avere il più grande dei leader che ci ha sostenuto fino alla fine. Il nome di Silvio Berlusconi resterà nella storia, ma ha orientato anche tutta la nostra vita ed esperienza politica. Oggi è una brutta giornata per noi e per l’Italia, un dolore immenso. Riposa in pace, Presidente. Te lo meriti. Ci mancherai sempre e grazie per quello che hai fatto per il Paese e per Forza Italia”. Hanno dichiarato i consiglieri regionali di Forza Italia Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Paolo Dell’Erba e Massimiliano Di Cuia in merito alla dipartita di Silvio Berlusconi, deceduto questa mattina al San Raffaele di Milano, dove era ricoverato dal 9 giugno.
“A nome di Forza Italia Bari, Forza Italia Bari Città Metropolitana e mio personale, esprimo il più sentito cordoglio alla famiglia Berlusconi e a tutta la comunità barese di Forza Italia – le parole di Francesco Paolo Sisto, senatore e viceministro della Giustizia -. Chi lo ha sostenuto, così come chi lo ha avversato, gli riconosce un ruolo da protagonista nella storia del nostro Paese e della nostra Città. Perdiamo un grande statista, un uomo che ha cambiato la politica e ha dato una casa comune a quanti si riconoscono nei valori liberali. Ma anche una persona speciale, geniale e sorprendente, che lascia un vuoto incolmabile in chi lo ha conosciuto e, come noi, gli ha voluto tanto bene.
Dopo l’annuncio della notizia della morte di Silvio Berlusconi, anche il consigliere regionale di Forza Italia Paolo Dell’Erba ha voluto esprimere il suo personale cordoglio alla famiglia sintetizzando in un messaggio quei valori in cui il leader di Forza Italia ha sempre creduto. “Silvio Berlusconi si può amarlo o persino odiarlo, ma questo solo come uomo politico perché la straordinaria capacità imprenditoriale e la visione futuristica che aveva del nostro Paese lo rende tra gli uomini più geniali ed influenti di tutto il pianeta degli ultimi 50 anni. La sua scomparsa ci lascia un vuoto profondo, come una nave che perde il suo comandante che non ha mai voluto abbandonare il timone anche quando sembrava andasse a fondo. La mia scelta di entrare in Forza Italia è stata dettata da quei valori liberali che Berlusconi ha innestato come un virus positivo nel mondo politico, nella nostra vita quotidiana e che ancora oggi, dopo tanti anni, continua a indicare la strada dell’equità sociale, della produttività, della giustizia giusta, del dialogo a tutti i costi. La morte di Silvio Berlusconi non può e non deve spazzare via questi valori, anzi. Tocca a tutti noi di Forza Italia, alla sua famiglia, alla dirigenza delle imprese che ha creato, salvaguardare e diffondere sempre più l’amore verso questo Paese. Alla famiglia di Berlusconi esprimo le mie condoglianze a cui sono sicuro farà seguito quelle di tutta la comunità foggiana, una vicinanza che si rinnoverà con chi vorrà proseguire il cammino liberale tanto amato dal Presidente”.
Cordoglio anche dagli esponsneti del centro sinistra. Primo tra tutti il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “Silvio Berlusconi è stato per me un avversario politico formidabile, ma anche una persona affettuosa e gentile in ogni occasione in cui l’ho incontrato e gli ho parlato. Aveva una concezione della vita piena e senza paura, persino delle profonde contraddizioni che ha scelto o che non ha potuto evitare. Le ha vissute con spirito ironico e con grande capacità politica, imprenditoriale e umana. Ha subito furibondi attacchi reagendo con forza sovrumana e con la tristezza di chi non ha avuto tutto l’amore che avrebbe desiderato. Sono addolorato come credo moltissimi italiani e avrei voluto salutarlo prima che se ne andasse, ma il pudore di disturbarlo e la speranza che stesse meglio mi hanno frenato. Nei libri di storia avrà molte pagine di grande importanza. Esprimo alla sua famiglia, alla comunità di Forza Italia e a tutti i suoi cari, le condoglianze mie personali e della Regione Puglia”.
“Con la morte di Silvio Berlusconi viene meno un protagonista della vita politica ed economica del nostro Paese. Al di là degli schieramenti e delle ideologie partitiche, è chiaro che a Berlusconi è legata un’era della storia politica d’Italia, che si chiude con la sua dipartita. Forza Italia, la sua creatura, e il centrodestra troveranno nuovi equilibri ma questo non sarà di poco conto anche per il sistema Paese. Nel bene e nel male, infatti, Berlusconi ha saputo tenere le redini di quella porzione moderata e liberale di politici e cittadini a cui da oggi mancherà un leader carismatico e amato, anche per caratteristiche che andavano al di là del profilo politico ma che avevano conquistato un elettorato vasto ed eterogeneo” conclude il capogruppo di CON Emiliano Giuseppe Tupputi.