“Abbiamo avuto paura di morire. Il furgone bloccava l’uscita e non potevamo scappare. È la seconda volta che accade e adesso siamo sempre in allerta dovesse capitare per la terza volta”. La paura tra i residenti del palazzo di via Trevisani 217 è tanta dopo quanto accaduto nella notte tra il 14 e il 15 giugno. Un furgone è stato deliberatamente spostato, messo davanti al portone e dato fuoco. Dopo un forte boato sono divampate le fiamme che hanno intaccato parte della facciata. Si è sfiorata la tragedia visto che stava per essere incendiato anche il tubo del gas. Grazie all’intervento della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza il mezzo, il palazzo è stato fatto evacuare e i vigili del fuoco hanno offerto assistenza a un residente allettato e impossibilitato a lasciare l’abitazione. “Siamo tutti brava gente e non capiamo il motivo di questi episodi”. Alcuni residenti del quartiere hanno segnalato che, non molto tempo fa, un episodio analogo si è registrato nei pressi dello stesso stabile e pare fosse accaduto per delle questioni amorose. Non si esclude che i due episodi possano essere correlati. Nel frattempo, da quanto appreso, i Carabinieri hanno requisito una bottiglia contenente liquido incendiario e il Ducato dato alle fiamme e, per questo, la pista più acclarata è quella dell’incendio doloso. Il proprietario del furgone dato alle fiamme vive nel palazzo vicino e quindi non si esclude che possa essersi trattato di un errore di civico. Resta la paura nei residenti che temono un altro episodio incendiario che possa, questa volta, trasformarsi in tragedia.
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- di: Raffaele Caruso
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