Si è tenuto ieri pomeriggio presso la sede della Regione Puglia in Via Gentile a Bari, l’incontro dedicato al premio Covid. “La Regione – sottolinea la Usb – ha comunicato di aver effettuato un lavoro complesso per indicare le somme da erogare ad ogni ASL e che, nonostante avesse dato chiare indicazioni alle stesse, queste ultime non si sono attenute e hanno causato ritardo nei lavori. La Regione comunica inoltre che la somma messa a disposizione é stata aumentata fino a sei milioni di euro. Sulla scorta degli aventi diritto individuati dalle stesse AASSLL, le somme saranno inviate alle stesse aziende. Stesso discorso per il 118, dove le somme abbiamo chiesto che vengano inviate alle Asl e non alle Associazioni uscenti. Sarà poi una contrattazione decentrata ad indicare e perfezionare effettivamente gli aventi diritto, sulla base del protocollo siglato da CGIL, CISL e UIL nel 2020 per il comparto Sanità, già contestato da Usb”.
“Sarà ora un provvedimento di Giunta o legislativo ad indirizzare le risorse e la spesa occorrente per l’erogazione del contributo. Tutto ciò entro e non oltre la fine dell’anno. I referenti regionali USB hanno fatto presente che il premio va erogato e subito – continua il sindacato -, essendo passati ormai quasi due anni, vista la grave discriminazione messa in atto nei confronti della Sanità Privata, delle Sanitaservice e del 118. USB Taranto ha poi sottolineato che occorre fare chiarezza sugli aventi diritto essendo l’ospedale SS.Annunziata anch’esso investito dai setting covid al pari del Moscati e di Mottola, fotografia di quel trimestre richiamato nell’accordo dei confederali come lasso temporale circoscritto e penalizzante per il buon esito della trattativa. I referenti regionali USB paventano situazioni inenarrabili di divergenze nell’assegnazione dei premi per chi non troverà corrispondenza nella fruizione del beneficio, nonostante la pretesa del diritto effettivamente provata. Lì chiederanno di snellire le controversie in maniera celere onde evitare contenziosi e aggravi di spese per l’ente. Usb ha sollecitato lo sblocco delle assunzioni, ciò è in itinere da parte delle Asl con la stesura della rendicontazione dei fabbisogni e dei piani economici , propedeutici alla formalizzazione dei provvedimenti da esaminare in giunta”.