Francesco Lezzi, pugile barese, perde ai punti l’incontro numero 45 della sua carriera contro il tedesco Dauti. Una prestazione molto positiva quella del gladiatore del Libertà, reduce da un infortunio. “Sono rientrato bene, non è stato un bel periodo a causa dello stop, ma la mia è stata un’ottima prestazione – le sue parole -. Questo match è stato per me un banco di prova, non è stato facile preparare l’incontro con 9 giorni di preavviso e lottare per 8 round, ma mi sono presentato bene ed è mancato veramente poco per la vittoria. Un match che il mio avversario preparava da mesi, sicuramente è un altro combattimento che mi fa crescere ancora di più a livello pugilistico. La cosa più bella è stato il pubblico della Wangen che a fine match mi ha aspettato per complimentarsi della prestazione. Vogliono il rematch”.
“Ogni volta che salgo sul ring lo faccio per tanti motivi, ma il motivo più grande è quello di dimostrare a me stesso e la mia famiglia di essere l’uomo e il pugile migliore del giorno prima – continua -. Il mio amore per la boxe cresce sempre, è incredibile come io mi sacrifichi per questo sport e allo stesso tempo questo sport possa ripagarmi. A luglio compirò 34 anni, ma mi sento più giovane e più forte di quando ne avevo 22. Ho ancora tanto da dare al pugilato e pugilato ha ancora tanto da dare a me”.
Conosciamo Francesco Lezzi da anni e il suo amore per il pugilato ci ha sempre sorpreso, con la speranza un giorno di vederlo combattere nella sua città, Bari, dopo diversi incontri in giro per il mondo.