I video del pestaggio di un detenuto 43enne affetto da problemi psichici sono stati proiettati in aula davanti al collegio presieduto dal giudice Antonio Diella, ai pm Giuseppe Maralfa e Carla Spagnuolo, agli avvocati e agli imputati. Piedi in faccia e i calci erano ben evidenti e gli imputati provavano a giustificare i loro comportamenti, sottolineando che quella notte si era creata una situazione difficile a causa dell’incendio in cella appiccato proprio dal 43enne. L’accusa ha voluto mostrare i filmati per individuare le precise responsabilità e far disporre gli arresti domiciliari ai tre poliziotti. Loro sono quelli che nel video si vede si accaniscono sull’uomo a terra che, rannicchiato, si protegge la testa.
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- di: Raffaele Caruso
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