Grazie al video girato mentre venivano minacciati di morte e subivano un’estorsione, una coppia di Mola è riuscita a far condannare i loro aguzzini. Dopo un anno dalla denuncia sono arrivate le condanna. Giuseppe Palazzotto a 6 anni e 8 mesi; la figlia Emanuela e il marito Fabio Petrillo a 5 anni e 4 mesi; Vito Colucci a 5 anni e 4 mesi; la moglie Benedetta De Fazio a 4 anni e 8 mesi; Giovanni Brunetti a 3 anni e 8 mesi. Tutti sono stati accusati di estorsione, mentre Palazzotto anche di aver ceduto 50mila euro di droga all’uomo che poi è diventato la sua vittima.
All’origine della prima aggressione, avvenuta il 12 luglio, un debito di droga da oltre 3mila euro. Una seconda aggressione, a colpi di bastone, si è consumata dieci giorni dopo, lasciando la vittima insanguinata con i denti rotti e la mandibola spostata. A soccorrerla la madre, la quale era stata minacciata mentre era insieme al compagno. In quella occasione era stato girato il video poi portato dai carabinieri, senza però lasciare alcuna dichiarazione scritta per paura che Palazzotto potesse usare metodi violenti. Giuseppe Palazzotto, ricordiamo, è il padre del 27enne morto dopo essere stato immobilizzato dal proprietario di un bar di Bitritto. Per il decesso l’uomo, il 31enne Francesco Assunto, è stato arrestato e al processo la famiglia risulta parte offesa.