La storia di Charles Oko, migrante 60enne con regolare permesso di soggiorno, è la dimostrazione che tutto può succedere da un momento all’altro. A settembre scorso Charles viene trovato esanime per strada, a Bari.

Da quel momento parte una via crucis per ospedali fino ad arrivare al San Paolo, da qui il trasferimento all’Hospice di Bitonto. Per lui, considerato malato terminale, infatti, non ci sono speranze. Eppure, appena dopo la nomina dell’amministratore di sostegno, l’avvocato Adriano Pallesca, esperto tra le altre anche di questioni legate alle migrazioni, Charles si risveglia dal coma.

Con difficoltà, ma in maniera chiara, l’uomo riesce a farsi comprendere dai medici. Parla di un fratello residente in Italia. Al parente e a chiunque conosca Charles rivolgiamo l’appello di farsi avanti, in modo da fornire conforto e informazioni per poterlo aiutare nel migliore dei modi. I medici sono ottimisti e i miglioramenti di Charles potrebbero essere presto più evidenti, al punto da essere necessario il trasferimento in una Rsa, struttura più idonea alle sue attuali esigenze.