Dopo la donazione di Edoardo e Alberto, i due bambini che hanno deciso di farsi crescere i capelli per donarli all’associazione “Banca dei Capelli”, che si occupa di donare le parrucche sia sintetiche che organiche ai pazienti malati di cancro, ci sono arrivate decine di domande sull’associazione e su come si possono donare le ciocche. Uno di questi è Tommaso che direttamente da Boves, paese nella provincia di Cuneo, ha inviato a Quinto Potere una busta contenete la sua ciocca più lunga dei 27 centimetri richiesti. Siamo andati ad Acquaviva per darli a Franco, presidente dell’associazione, che oltre a ringraziarlo per il bel gesto, ha anche sottolineato quanto le loro parrucche siano fondamentali per il percorso di cura. “Ci ha contattato un corregionale che, essendosi trovato bene con le nostre parrucche, ci chiedeva se fosse possibile recervene una per una sua amica che sta seguendo la terapia. Come sempre da noi non bisogna passare per le lunghe strade della burocrazia e così ho detto di passare a scegliere la parrucca che più concerne alla richieste della paziente. Ricordiamo sempre, però, che in Puglia c’è il finanziamento regionale di 300 euro per l’acquisto delle parrucche, nel caso qualcuno ne sia ignaro”.
Tommaso, oltra a donare i suoi capelli, ci ha inviato una lettera e 100 euro. “Grazie per il lavoro che fate non solo per il vostro territorio, ma per tutta l’Italia. Ho deciso di inviarvi questi 100 euro che potrete tenere per voi, visto quanti soldi uscite di tasca vostra per aiutare le persone in difficoltà o spenderli come meglio volete. Fate tanto per tutti. C’è bisogno di gente come voi”. Il messaggio di Tommaso ci ha commosso e abbiamo così deciso di usarli per l’associazione “La Casa di Quinto Potere” nata proprio per aiutare le persone in difficoltà.