Stava giocando vicino alle aiuole sul lungomare di San Girolamo quando sarebbe stata punta da un insetto. Si è pensato fosse il morso di una zanzara, ma poi la piccola ha iniziato a riempirsi di bolle ed è stata così trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso. Non solo gli sfoghi su parte del corpo, braccia, gambe e pancia, anche la febbre alta hanno portato i medici a sottoporla a una terapia antibiotica. “Si sono formate delle bruciature intorno alle bolle. Siamo andati di corsa in ospedale per la febbre alta. Il giorno dopo ci siamo rivolti a un dermatologo privato che ci ha dato un’altra terapia e adesso sta bene. Dall’Asl ci hanno detto che si è trattato di zanzara, ma secondo noi non è così “. I residenti di San Girolamo sono preoccupati perché, questo, non sarebbe il primo caso e alcuni pensano non possano essere dei semplici insetti. Il pericolo è che ci possano essere anche pappataci. “Chiediamo che le aiuole del Water front di San Girolamo vengano bonificate con urgenza. Ci sono nidi di vespe, anche sotterranei, e altri insetti. Bambini, adulti e animali sono in pericolo”. Il grido di allarme ha portato l’assessore all’Ambiente, Pietro Petruzzelli, a ordinare delle verifiche immediate dei luoghi per scongiurare quanto è capitato alla piccola finita in ospedale per una puntura di insetto.
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- di: Raffaele Caruso
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