Siamo tornati in via Manzoni da Luciana, dopo la nostra ultima visita. Suo marito Salvatore è disabile, ha diverse patologie e resta solo in casa per 4 ore, quando Luciana va a lavoro, così come Antonio, l’altro ospite. Quando vanno via chiudono la saracinesca in modo tale che nessuno possa alzarla dall’esterno, preoccupati dai recenti episodi di cronaca nel quartiere. I due si sono rivolti agli assistenti sociali perché la situazione resta molto grave e nel precedente servizio avevano rivolto un appello per trovare una sistemazione più adeguata. Davanti all’abitazione questa volta abbiamo trovato un regalino di un cane, Salvatore invece è esattamente dove lo avevamo trovato la scorsa volta. A distanza di giorni dal nostro incontro si è tenuto l’incontro. A Luciana è stato detto che non verrà fornito ulteriore aiuto economico, ma la donna non si arrende ed è convinta ad andare avanti nella sua battaglia.