Bartolomeo Lapomarda, il giovane allevatore di 28 anni ucciso a colpi di fucile nelle campagne di Mattinata, nel Foggiano, aveva precedenti penali per tentato omicidio. Assieme ad altre due persone, 7 anni fa, aggredì un 43enne impugnando un’accetta, ferendolo al volto e al torace e lasciandolo sanguinante in pieno centro davanti ad una pizzeria situata in corso Matino. La spedizione punitiva, causata dai litigi continui per lo sconfinamento dei pascoli, fu ripresa dalle telecamere di videosorveglianza. Lapomarda confessò e fu arrestato per tentato omicidio in concorso.
Il luogo del ritrovamento del corpo del 28enne non è dotato di telecamere di videosorveglianza. Verrà disposta l’autopsia sul corpo, mentre sono stati già eseguiti alcuni stub e perquisizioni a carico di pregiudicati del posto. Interrogate anche diverse persone per ricostruire gli ultimi giorni e spostamenti della vittima. L’agguato è stato in perfetto stile mafioso e non è escluso che il fascicolo passi alla direzione distrettuale antimafia di Bari.
Nulla e nessuno possono trovare giustificazione a simile barbarie che infanga comunità e territorio – le parole di padre Franco Moscone, arcivescovo della diocesi Manfredonia-San Giovanni Rotondo-Vieste -. Omicidi, tentati omicidi, sparatorie, atti intimidatori ed estorsioni, furti e riciclaggio di denaro proveniente da spaccio e ogni altro tipo di malaffare, se fanno del nostro territorio un luogo ad alta esposizione mafiosa, al tempo stesso impongono di convertirci ad un modo di vivere più umano e trasparente, caratterizzato da onestà, rettitudine e legalità, promuovendo una società più giusta e fraterna. Con forza non posso che continuare a ribadire che anche in contesti ardui e problematici come il nostro è possibile costruire un futuro diverso, che semina e raccoglie frutti di legalità, sconfiggendo le “strutture di peccato” e innescando alleanze positive per riedificare nella giustizia la casa comune della nostra bella e amata Terra garganica. Mi stringo con tutto il mio fraterno sostegno alla popolazione di Mattinata, alle sue istituzioni cittadine e alla comunità parrocchiale della Madonna della Luce, che sprono a continuare a percorrere il cammino già intrapreso di comunità laboriosa, onesta ed ospitale che vive nella legalità e testimonia la civile convivenza e la bellezza del Vangelo”.