I carabinieri del Nucleo Investigativo di Foggia hanno dato esecuzione, a San Severo, a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 12 persone, 11 italiani ed un cittadino albanese, cinque finiti in carcere, due agli arresti domiciliari, tre colpiti dal divieto di dimora e due dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. In carcere sono finiti Felice Ciro Nardino, 52 anni; Daniele Gemma, 34 anni; Luca Grifa, 46 anni; Antonio Messere, 35 anni; e Davide Palumbo di 53 anni. Ai domiciliari Giuliano Conca, 49 anni; e Sergio Montesano, 44 anni.
La complessa ed articolata indagine, chiamata Streaming, è nata dopo i violenti attentati dinamitardi del gennaio 2022 che colpirono alcuni esercizi commerciali di San Severo, provocando danni ingenti alle attività e mettendo in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica. A luglio 2022 furono arrestati i due presunti esecutori materiali, un maggiorenne ed un minorenne, già condannati in primo grado. Ma andando avanti con l’indagine è emerso il coinvolgimento di altre persone.
Tra gli indagati anche il padre del minore condannato in primo grado. I reati contestati – a vario titolo – sono lo spaccio aggravato e continuato di sostanze stupefacenti, cocaina e hashish, l’estorsione di veicoli e mezzi commerciali ai danni di privati ed aziende, la detenzione ed il porto illegale di armi da fuoco e munizioni, nonché la ricettazione di mezzi di provenienza illecita e di un’arma clandestina.