Due persone, marito e moglie, sono indagate per la morte del farmacista 98enne Umberto Marzano, morto dopo due giorni di ricovero per essere stato travolto da una macchina mentre era in sella alla sua bici sul cavalcavia di viale Leopardi a Lecce. Le indagini sono iniziate dopo le testimonianze di alcuni automobilisti che hanno notato l’auto andare via senza prestare soccorso.
Nella mattinata di martedì 25 luglio un uomo di 78 anni, accompagnato dal suo legale, l’avvocato Angelo Oliva, si è presentato al comando dei Vigili Urbani spiegando di non aver urtato il 98enne con la sua auto, una Fiat 126, ma di esserselo trovato di fronte senza però aver provocato alcun impatto. Inoltre ha sottolineato di essersi fermato ma di non essere sceso dall’auto perché, vista la presenza di altre persone che hanno prestato i primi soccorsi all’anziano, si è allontanato, sicuro del fatto che fosse caduto da solo. L’uomo al momento è stato denunciato per omicidio stradale, mentre la moglie, sua coetanea e insieme a lui in auto, è stata denunciata per omissione di soccorso visto che non ha ritenuto necessario chiamare il 118.
La versione del conducente della Fiat sarà oggetto di verifiche incrociate insieme alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Il 98enne, conosciuto in città per il suo lavoro, è stato trasportato in ospedale ed era cosciente, ma le sue condizioni di salute si sono aggravate.