Giovanni sarà ospitato per 20 giorni in una delle case di Quinto Potere. Una decisione sofferta perché non è la migliore perché abbiamo paura possa combinare qualche guaio, ma meglio che farlo stare per strada a contatto con persone che lo hanno portato a fare uso di droga. Gli abbiamo consegnato le chiavi e gli abbiamo fatto tutte le raccomandazioni del caso.
Non può far entrare nessuno, deve pulire e lasciare in ordine la casa, deve separare l’immondizia secondo la raccolta differenziata, non può fumare in casa, non deve disturbare il vicinato e ovviamente speriamo che non faccia mai più uso di droga, anche perché sono mesi che è pulito visto che è stato ricoverato per le sue condizioni precarie di salute. Se gli manca qualcosa può andare all’emporio vicino che ci conosce.
Questa è la dimostrazione che può sempre contare su di noi, ma lui deve anche dimostrare che la nostra fiducia è ben riposta e non deve fare nessuna cavolata, non solo per non tradirci, ma anche per la sua salute.