Uno scooter a noleggio ritrovato con la carena rotto, il bauletto scassinato, i connettori strappati e il dispositivo IOT divelto. I caschi invece danneggiati e abbandonati tra i rifiuti. A darne notizia è l’azienda Pikyrent, l’episodio arriva direttamente dal quartiere Japigia e purtroppo non si tratta di un caso isolato. Solo qualche giorno fa, venerdì 18 agosto, alcuni poliziotti hanno colto in flagranza di reato alcuni minorenni che in via Quarnaro, in pieno centro, stavano cercando di manomettere un altro scooter. In totale sono 80 le denunce di danneggiamento registrate in poco meno di un anno.
“Ancora una volta siamo sgomenti e delusi – ha sottolineato Antonella Comes, CEO Pikyrent – Ma ci teniamo a cogliere l’occasione per ringraziare la Polizia di Stato che è prontamente intervenuta sventando quello che sarebbe stato una ulteriore lesione alla nostra flotta. Gli atti di profonda inciviltà che i veicoli subiscono, ogni settimana, penalizzano inevitabilmente la qualità del servizio che da sempre vogliamo garantire agli utenti”. Sottrazione degli specchietti sugli scooter, furto dei caschi, rottura dei finestrini delle minicar, manomissione dei sistemi di accensione, sono solo alcuni dei danni che minano il servizio di mobilità condivisa barese. Vogliamo, fiduciosamente, invitare i cittadini e gli utenti – che da mesi usufruiscono dei mezzi Pikyrent con rispetto e senso civico – a segnalare, qualora ne siano testimoni, qualsiasi comportamento dannoso nei confronti degli stessi. Lato nostro, continueremo a sensibilizzarne il corretto utilizzo a favore di una città sempre più smart e green”.