Ventuno famiglie di Casamassima sono state vittima di un raggiro. Nel 2008 erano ignari di acquistare una casa in uno stabile che si è scoperto fosse stato costruito abusivamente. A scoprirlo un cittadino che è ricorso al Tar e al Consiglio di Stato che hanno deciso di annullare i titoli abitativi, ordinando l’abbattimento della palazzina di quattro piani. “Si sperava che la legge ci desse una mano, in qualità di proprietari” sottolinea una delle proprietarie ai microfoni di TeleNorba. Il sindaco di Casamassima ha convocato un tavolo tecnico e si spera che le famiglie possano cavarsela con una multa per la parte abusiva della palazzina. “I costruttori devono prendersi le loro responsabilità”. La sentenza sarà impugnata con ricorso per revocazione e sottoposta alla Corte di Giustizia europea.