Quarantadue lavoratori in nero sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza in provincia di Foggia. Tra loro, 15 percepivano il reddito di cittadinanza. Le irregolarità riscontate dalle Fiamme Gialle hanno riguardato bar, strutture ricettive e di ristorazione lungo la costa garganica, oltre a lidi e stabilimenti balneari. I controlli sono stati condotti, oltre che nelle località di Manfredonia, Vieste, Rodi Garganico, Vico del Gargano, Marina di Lesina ed Isole Tremiti, anche nell’entroterra dauno come in Apricena, San Giovanni Rotondo, San Severo, San Nicandro Garganico, Torremaggiore e Orta Nova nonché nei principali luoghi interessati dalla presenza di flussi turistici. In un caso, i finanzieri hanno individuato lavoratori in nero anche presso una officina meccanica, risultata completamente sconosciuta al Fisco in quanto sprovvista di partita Iva. In un altro caso, invece, evasore totale è risultata essere la titolare di un bar che percepiva anche indebitamente il reddito di cittadinanza.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
[visualizzazioni_post]