Emergono nuovi dettagli sul caso in cui è coinvolto l’ex primario dell’Oncologico di Bari, Vito Lorusso. Il 69enne è chiamato a difendersi dalle accuse di concussione e peculato dopo essere stato arrestato in flagranza dalla Polizia per aver intascato 200 euro da un paziente. Lorusso si trova ai domiciliari, ma nelle ultime ore stanno emergendo diverse segnalazioni. Secondo quanto ricostruito dall’accusa, dal 20 giugno al 12 luglio, “non c’è stato neanche un giorno in cui non ha commesso neanche un reato di peculato o concussione”. E così sono spuntate altre presunte vittime. Le indagini della Procura di Bari sono andate avanti tutta l’estate, altri pazienti hanno confermato sia di aver ricevuto richieste di soldi che di aver pagato. Gli inquirenti stanno passando al setaccio le entrate illecite del medico.
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- di: Raffaele Caruso
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