Per la morte del 29enne di origini albanesi ma residente a Lecce, Aldo Gjoka, c’è un arresto. Il giovane è deceduto lo scorso 7 settembre sulla litoranea adriatica salentina, all’altezza di Torre Specchia, mentre era in sella alla sua moto, inseguito allo scontro frontale con una Jaguar. Ed è proprio il conducente della macchina, il 44enne Rezeart Turku, residente a Otranto, ed essere stato arrestato durante l’inchiesta. L’uomo, ne dà notizia Repubblica, si trova ai domiciliari con l’accusa di omicidio stradale in attesa di conoscere gli esiti degli esami tossicologici e alcolemici a cui è stato sottoposto in questi giorni mentre era ricoverato in ospedale.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, pare che il giovane abbia perso il controllo della moto per evitare alcuni pedoni in transito. L’impatto è stato talmente violento da mandare la Jaguar contro un guardrail, mentre il centauro ha impattato contro il muretto perimetrale di una proprietà privata, abbattendolo. La moto ha preso fuoco e per il 29enne non c’è stato nulla da fare.