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Cocaina in auto per incastrare l’amante della moglie, l’imprenditore vittima di Filograno: “Minacce di morte a mia figlia”

12 Settembre 2023
– Autore: Eleonora Francklin
12 Settembre 2023
– Autore: Eleonora Francklin

Rischia di saltare la candidatura di Gaetano Filograno, il 57enne avvocato civilista e professore di diritto privato alla Lum, al Comune di Bari nelle file del centrodestra. Il 25 settembre si saprà se potrà candidarsi perché si discuterà il rito abbreviato imputato per concorso in cessione di sostanze stupefacenti insieme al collega Nicola Loprieno, già consigliere comunale con la lista Decaro sindaco. Insieme a loro imputato l’ex finanziere Enzo Cipolla, accusato di corruzione in atti giudiziari.

I tre uomini sono protagonisti di una storia che è ancora tutta da chiarire. Parte dalla denuncia di un imprenditore 54enne di Gioia del Colle, con cui ha una relazione con la ex moglie di Filograno, e che accusa l’avvocato di avergli fatto mettere della droga nell’auto con la complicità di Loprieno. Una storia di amore e di vendetta, come sintetizzano i pm Savina Toscano e Claudio Pinto.

L’auto dell’imprenditore fu perquisita nel 2014 da una pattuglia della Guardia di Finanza e nella stessa furono trovati 24 grammi di cocaina. Il 54enne fu arrestato in flagranza e poi subito rimesso in libertà e assolto nel 2017. Da quel momento sono iniziate le denunce nei confronti di Filograno per calunnia, corruzione per Cipolla, in quanto gli avrebbe chiesto 15mila euro per testimoniare a suo favore.

Per l’imprenditore era una mossa escogitata da Filograno sottolineando di aver avuto dallo stesso messaggi di minacce di morte, anche nei confronti della figlia, delinquenti appostati sotto casa che gli intimavano di lasciare la ex moglie dell’avvocato. Inoltre la sua auto era stata lasciata in un autolavaggio e quindi qualcuno avrebbe messo la droga indisturbato. Secondo quanto appreso la Finanza all’epoca ricevette una segnalazione con il nome dell’imprenditore da parte di una fonte confidenziale.