Nessuna istigazione al suicidio per Michelle Baldassare, l’igienista dentale di 55 anni il cui cadavere fu trovato carbonizzato nelle campagne di Santeramo lo scorso 9 febbraio. Il pm Baldo Pisani ha richiesto l’archiviazione dell’inchiesta sul suo decesso, dopo una serie di indagini dei carabinieri e la perizia del medico legale che hanno accertato che la donna si è prima accoltellata per darsi poi fuoco.
Una dinamica inverosimile per le figlie della donna, assistite dagli avvocati Michele Laforgia e Maria Pia Vigilante nel processo contro il padre Vito Passalacqua, accusato di maltrattamenti. Per la pm i maltrattamenti subiti dalle figlie ormai sono prescritti, ma per capire fino a quando si sono protratti, le due ragazze sono state ascoltate in una lunghissima udienza pomeridiana in un tribunale praticamente deserto. Le ragazze hanno parlato a lungo e il padre le ha ascoltate in aula, pensando a come rispondere a ognuna delle loro parole. L’uomo sarà ascoltato nella prossima udienza del 28 settembre. Gli avvocati Laforgia e Vigilante studieranno la richiesta di archiviazione dell’inchiesta per istigazione al suicidio, per capire se esistano gli elementi per presentare opposizione.