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Falsi documenti fiscali per giustificare compensi in nero: il comico Uccio De Santis condannato a 1 anno e 2 mesi

19 Settembre 2023
– Autore: Raffaele Caruso
19 Settembre 2023
– Autore: Raffaele Caruso

Il comico barese Gennaro De Santis, in arte Uccio e volto principale del programma comico di Telenorba “Mudù”, è stato condannato dal Tribunale di Bari a 1 anno e 2 mesi di reclusione (pena sospesa) per il reato di “emersione di base imponibile”. La vicenda risale al periodo che va dal 2012 al 2017. A seguito delle richieste della Guardia di Finanza De Santis, come titolare della ditta individuale che porta il suo nome, si sarebbe avvalso di documenti falsi, fornendo “dati e notizie non rispondenti al vero”. Avrebbe formato “a posteriori, fatture ad hoc, fatte apparire come emesse da altro soggetto economico, la cooperativa Idea comunicazione e spettacolo” della quale era presidente del cda, “allo scopo di legittimare fiscalmente incassi e prestazioni artistiche conclusi in nero”. Avrebbe creato fatture con l’intestazione della cooperativa Idea “allo scopo di documentare fiscalmente compensi del proprio lavoro autonomo” e anche ricevute false “per rimborso spese, intestate a ignari soci lavoratori della cooperativa, che ne disconoscevano il contenuto e la sottoscrizione”. De Santis è stato invece assolto da due ipotesi di dichiarazione fraudolenta “perché il fatto non sussiste”. Le accuse riguardavano la contestata evasione Irpef nel 2012 e nel 2013 per complessivi 180mila euro.