“Quel giorno era allerta gialla e non era necessario nessuna emanazione di provvedimenti od ordinanze di sospensione delle attività. Piuttosto bisognava esser presenti come fatto dalla Protezione Civile e la Polizia Locale. Parlare di tragedia sfiorata, quando non ci sono stati danni a persone o cose, non significa far del male al Sindaco, significa far del male alla città di Modugno. Grazie a tutti i volontari che in quei giorni hanno operato per garantire che tutto andasse perfettamente. A quelle persone che hanno ripreso cosa stava accadendo forse sarebbe stato meglio lasciare il telefonino e dare una mano agli operatori in difficoltà”. Le parole del sindaco Nicola Bonasia, durante il discorso avvenuto successivamente alla consegna delle chiavi della città al santo Patrono San Nicola da Tolentino, hanno fatto storcere il naso agli attivisti del Movimento 5 stelle, gli stessi che hanno diffuso le immagini della bufera che si è abbattuta sui gazebi durante la festa patronale.
“Abbiamo ascoltato con rispetto, il tradizionale discorso del sindaco. Come prevedibile non è mancato il riferimento a quanto accaduto sabato sera a causa del maltempo, in cui le bancarelle degli ambulati sono letteralmente state divelte da pioggia e vento forte. Come detto ci aspettavamo un tentativo di sminuire l’accaduto, non ovviamente scuse per l’errore di valutazione e il rischio scampato, ma mai avremmo pensato di ricevere addirittura accuse per non essere intervenuti, per aver criticato la sicurezza assente e aver leso l’immagine del Comune”.
“Criticare uno degli unici cittadini ad aver dato una mano per aiutare gli ambulanti in forte difficoltà è stato veramente sconcertante, quello che affermiamo è documentato nel video oltre ad essere stato vissuto da decine di presenti, e se ad affermare il contrario è proprio il primo cittadino, le falsità raccontate sono ancora più gravi, anche perché ormai tutta Italia conosce la realtà dei fatti” sottolineano gli attivisti facendo riferimento alla notizia ripresa anche da organi di stampa nazionali.
“Consigliamo a tutta l’amministrazione ed al Sindaco, di non replicare con ulteriori ed inutili dichiarazioni diffamanti, nel tentativo di denigrare l’interlocutore e salvare la propria immagine, spacciandola per la salvaguardia dell’immagine della città. Siamo consapevoli che possano capitare imprevisti ed errori di valutazione, ma tentare di scaricarli su chi informa è meschino. Se volete veramente salvaguardare la dignità di Modugno, potete iniziare dando l’esempio con meno selfie, e curando di più i rapporti con i cittadini che chiedono di poter partecipare istanze, consulte, albo associazioni, albo pretorio, commissioni ed eventi sociali. Se il vostro intento era quello di zittirci, sappiate che avete miseramente fallito”.
Il video del discorso del sindaco, pubblicato dagli attivisti del Movimento 5 Stelle, ha generato forti critiche da parte dei modugnesi che hanno incolpato il sindaco di non essere stato presente al momento del nubifragio. “Caro sindaco quella persona che registrava stava mantenendo la struttura. Lei purtroppo non lo può sapere perché non era presente. Prima di parlare o giudicare informatevi”.
