Vi raccontiamo la storia di Sara. Ha 37 anni, si sta separando dal marito detenuto, percepiva il reddito di cittadinanza che le è stato tolto, è sotto sfratto, senza lavoro e deve accudire un figlio autistico di 9 anni. Ha anche un altro figlio di 20 anni ed è diventata nonna giovanissima. “Sono disposta a fare qualsiasi cosa per andare avanti e per la mia famiglia. Giro sempre la mattina, sono alla ricerca di un lavoro”, racconta la donna che vive a Triggiano. Non è automunita, ma sarebbe disposta anche a spostarsi con i mezzi di trasporto per raggiungere il posto di lavoro.
Con la pensione di 500 euro del figlio non riesce a sostenere le spese. Serafina ha così smesso di pagare l’affitto ed è sotto sfratto. È al dodicesimo posto della graduatoria per l’assegnazione delle case popolari, ma le tempistiche sono lunghe, nonostante le condizioni di vita in cui si ritrova. In più la donna è accusata anche di essere stata complice del marito ed è indagata per spaccio. Serafina afferma di non averne mai saputo nulla e di essere completamente estranea ai fatti. Durante l’intervista non è riuscita a trattenere le lacrime, ma non ha mai perso la forza d’animo. Cerca solo una possibilità per riprendere in mano la propria vita e quella della sua famiglia. Ha scelto di chiedere una mano anche alla community di Quinto Potere per averla. Scriveteci sui nostri profili social, commentate su Youtube o inviateci un’email a [email protected].