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“Mio figlio disabile legato alla sedia”, la replica del centro diurno: “Avviata indagine interna”

7 Gennaio 2022
– Autore: Raffaele Caruso
7 Gennaio 2022
– Autore: Raffaele Caruso

“In relazione all’articolo apparso il giorno 5 gennaio 2022 sulla testata quintopotere.it, dal titolo ‘Mio figlio disabile legato nel centro diurno, papà va in Procura: struttura nega. Doppia ispezione della Asl’, teniamo a precisare quanto segue”.

Inizia così la replica inviata alla nostra redazione dal centro diurno di Putignano, Giovanni Paolo II. “Come descritto anche nel testo dell’articolo la Asl competente per territorio ha eseguito delle ispezioni nel nostro Centro le quali non hanno fatto riscontrare nessuna irregolarità circa il caso in oggetto – si legge -. Il Centro Giovanni Paolo II sta da tempo promuovendo una attività di miglioramento, sia tecnologica che clinica, della propria offerta sanitaria a seguito del subentro di una nuova proprietà ed è per questo molto attento a garantire una assistenza che sia rispettosa delle necessità dei pazienti”.

“Collaboriamo in maniera sinergica con gli specialisti della medicina del territorio e con gli ospedali della zona perché convinti che solo questa condivisione possa dare risposte concrete agli utenti-pazienti – continua -. Ribadiamo che siamo disponibili ad ogni approfondimento in merito e abbiamo per questo avviato una indagine interna al fine di capire meglio ciò che sarebbe accaduto”.

“Siamo i primi a voler ristabilire la verità dei fatti affinché tutti coloro che si rivolgono al nostro Centro possano farlo con la massima fiducia – conclude -. L’interesse va in una sola direzione: garantire un servizio accessibile, sicuro e rispettoso dei bisogni dell’utenza, nel solo obiettivo della salute dei cittadini”.