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“Ti fidi di me?” Mutui all’1%. Dubbi sul “facilitatore”: “Di Turo mi aveva promesso dei soldi”

2 Ottobre 2023
– Autore: Eleonora Francklin
2 Ottobre 2023
– Autore: Eleonora Francklin

Dalla chiacchierata a telecamera bassa con Lorenzo Pugliese, il geometra, ingegnere, perito e direttore di banca a servizio di Alessio Di Turo, il broker finanziario accusato di truffa da un numero crescente di clienti, sono emerse delle cose interessanti. Innanzitutto, Pugliese sapeva benissimo cosa faceva Di Turo e sembrerebbe che più volte gli avesse detto di dire la verità ai suoi clienti, ovvero che non era in grado di sbloccare le pratiche. “Il cliente avrebbe apprezzato di più”. Lo stesso Pugliese avrebbe girato a Di Turo alcuni suoi clienti che purtroppo hanno subito la stessa sorte di chi sta denunciando il comportamento per niente trasparente del broker, come fatto alle nostre telecamere da Mirco e da Giuseppe.

Dal colloquio è emerso che, nonostante tutto, Pugliese ha deciso di aiutare il finto broker, perché ricordiamo non iscritto all’organismo di settore. Pur non essendo in grado di ricoprire il ruolo di ingegnere o perito, Pugliese ha deciso di aiutarlo, andando a casa dei clienti per scattare “quattro foto in croce” per una perizia che in fin dei conti non sarebbe stata mai fatta. Sarebbe entrato a casa dei clienti senza mai specificare quale fosse il suo ruolo, se non altro senza mai farsi passare per quello che non era. Ma nonostante questo, lui sapeva benissimo che Di Turo lo aveva presentato ai clienti come il geometra che avrebbe dovuto completare la perizia, “lavoro” per cui Di Turo avrebbe promesso a Pugliese 100 euro di rimborso benzina e che all’inizio dell’estate attendeva il bonifico con i soldi delle decine di finte perizie messe in atto. Sapeva delle menzogne di Di Turo, ma lo stesso continuava ad aiutarlo nel portare avanti il suo gioco.

Pugliese sarebbe ancora in contatto con il finto broker che nel frattempo ha bloccato diversi clienti. Inoltre Pugliese era stato messo in guardia su Di Turo, venendo a sapere che era stato cacciato da alcune agenzie di mediazione creditizia perché responsabile di situazioni poco chiare che avrebbero prodotto diverse lamentele da parte dei clienti. Sapeva che non lavorava per la Monte dei Paschi, era a conoscenza di quante persone aveva messo in mezzo alla strada. Pugliese sapeva, era a conoscenza della presunta truffa ma mai ha pensato di mettere in guardia chi cadeva nel tranello del finto broker.