Nel corso degli anni aveva dichiarato prima di avere un reddito pari a zero, quando invece la sua famiglia spendeva 46mila euro e poi di avere un reddito familiare di 16mila euro, ma dai conti la famiglia arrivava a spendere 107mila euro. Francesco Quarto, 47enne, è ritenuto uno degli uomini di fiducia del clan Capriati. Avrebbe fatto da autista al boss Tonino e partecipato a diverse attività illecite che gli avrebbero permesso di mettere da parte un tesoretto che equivale a 600mila euro. È questa la cifra che è stata sequestrata su richiesta della Procura all’esito delle indagini del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza.
L’uomo era stato condannato a tre anni e otto mesi di reclusione per i reati di associazione di tipo mafioso ed estorsione. Ha diversi procedimenti penali a suo carico per i reati di violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, illecita concorrenza con minaccia e violenza, entrambi aggravati dal metodo mafioso, e di trasferimento fraudolento di valori e ricettazione.