“L’Usppi Puglia torna alla carica per i colpevoli ritardi da parte della Regione Puglia circa la pubblicazione della graduatoria dell’avviso di selezione pubblica per titoli ed esami finalizzato alla formazione di una graduatoria di candidati idonei della durata di 24 mesi per assunzioni a tempo determinato, part-time e full-time per il primo anno, con possibilità di assunzione a tempo indeterminato dopo il primo anno di personale di categoria a posizione a CCNL, AIOP non medici per lo svolgimento delle attività di pulitore/ausiliario nelle società Sanitaservice Policlinico di Bari”.
Inizia così il comunicato diramato dalla USSPI Puglia che rivendica anche ritardi “per la mancata erogazione dell’indennità Covid stabilita e concordata più volte nei tavoli regionali” e per “il mancato riconoscimento in A2 dei dipendenti della Sanitaservice Policlinico Bari, unica Sanitaservice che non ha dato esecuzione al passaggio a fronte di tutte le altre che hanno provveduto, con il grave rischio di avere una montagna di ricorsi legali”.
“Ritenendo ingiustificato e inaccettabile l’accumulo di questi ritardi che hanno indotto tutto il personale delle Sanitaservice nelle procedure insieme ai candidati dell’avviso di selezione che hanno brillantemente collaborato con le strutture ospedaliere nel periodo pandemico, l’USPPI Puglia comunica l’indizione di una manifestazione di pubblica protesta che si terrà il 24 ottobre alle 12 davanti alla sede dell’Assessorato regionale alle Politiche della Salute della Regione Puglia, al fine di ristabilire giusti diritti ai lavoratori tutti e legalità ai partecipanti al bando di selezione”, si legge nella parte finale della nota in cui viene invocato un rapido e urgente intervento da parte del governatore della Regione, Michele Emiliano, e dell’assessore alla Salute, Rocco Palese.