Dopo aver sentito il venditore finito inconsapevolmente nella trappola di Alessio Di Turo, il broker finanziario che prometteva mutui e finanziamenti con un tasso all’1%, abbiamo scoperto che anche la figlia è finita nel suo tranello. Se per il padre si trattava di una vendita privata, dove all’acquirente Di Turo aveva promesso il mutuo facendole intestare della busta paga false, per la figlia c’è di mezzo un’agenzia immobiliare.
Entrambi stavano vendendo casa contestualmente e dopo qualche mese hanno scoperto che avevano lo stesso mediatore creditizio. “Abbiamo notato che le situazioni erano simili e stavamo avendo lo stesso problema. Abbiamo confrontato il numero di cellulare e abbiamo compreso che entrambi avevamo a che fare con la stessa persona”.
Il tutto inizia con la messa in vendita dell’appartamento. “Ho messo in vendita la mia abitazione dando mandato all’agenzia. Arriva una proposta e l’acquirente ingaggia Di Turo come broker per ottenere il mutuo. Inizialmente non ho avuto a che fare con lui visto che c’era l’agenzia. I mesi però passavano, ero bloccata e dovevo acquistare un immobile. Ero diffidente in merito alla situazione e mi arriva all’improvviso una chiamata diretta da parte di Di Turo che mi vuole tranquillizzare sulla situazione”. La solita ricevuta dai tanti che sono finiti nella sua trappola con la famosa frase: “Ti fidi di me?”.
Arriva poi la visita del perito della Monte dei Paschi di Siena, il signor Pugliese, ovvero il geometra che sapeva dei raggiri di Di Turo e ne era partecipe. “Visto che era venuto il perito, mi sono davvero tranquillizzata e vado a vedere una casa che volevo comprare. Faccio la mia proposta. Continuano però a trascorrere del tempo, fino a che arriva il giorno dell’atto dal notaio per il rogito e mi viene fatta richiesta di fare il documento dell’importo di estinzione del mio mutuo alla data del rogito. Ho il documento, ma a 24 ore dal rogito arriva la telefonata in cui Di Turo mi dice che la madre sta male ed era in fin di vita. Dopo 11 mesi dalla proposta di acquisto decido di sospendere questa trattativa con malincuore perché la coppia si era innamorata della casa. Abbiamo avuto anche problemi di salute per questo forte stress, sia io che la ragazza che voleva acquistare. Poi sono riuscita a vendere la casa in tre mesi e sono venuta a conoscenza che anche la coppia è riuscita ad acquistare un altro immobile dove adesso abita, ovviamente dopo aver interrotto il rapporto con Di Turo”. Sono tantissime le segnalazioni che ci stanno arrivando e continueremo ad occuparci di questa inchiesta. Ci viene comunque da chiederci perché è stata scelta proprio la banca Monte dei Paschi di Siena? Ce lo siamo chiesto molte volte, come anche chi sta seguendo questa vicenda. Ci piacerebbe davvero scoprirlo.