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Trani, fuori su permesso premio per il Giubileo: detenuto torna in carcere con 14 grammi di cocaina

13 Ottobre 2023
– Autore: Eleonora Francklin
13 Ottobre 2023
– Autore: Eleonora Francklin

Detenuto in permesso premio per partecipare al Giubileo presso il santuario della Madonna delle Grazie, rientra in carcere e viene trovato con 14 grammi di cocaina. Forse, come deduce il sindacato autonomo della polizia penitenziaria (Sappe), credevano che in concomitanza con la festa fossero meno stringenti i controlli, a causa anche della carenza di personale nei giorni festivi.

“Invece no, nonostante le gravi difficoltà operative rappresentate da sempre i pochi poliziotti in servizio con grande professionalità e sagacia sono riusciti a sventare l’ennesima minaccia che colpisce un carcere abbandonato da tempo dall’amministrazione penitenziaria, e costringe i lavoratori a carichi di lavoro massacranti in violazione di leggi ed accordi sindacali. Nonostante l’assordante silenzio delle istituzioni, la tanto bistrattata polizia penitenziaria di Trani continua a fare il suo dovere a tutela della legalità nonostante la grave carenza di personale, il sovraffollamento di detenuti di cui tantissimi con grossi problemi psichiatrici che, non verrebbero curati adeguatamente. Infatti come più volte denunciato dal SAPPE, il carcere di Trani tra i più affollati della Regione (circa 400 detenuti per 215 posti) e quindi della nazione, vive un momento molto delicato a causa dei tanti pensionamenti e delle riforme dal servizio per cui l’organico si assottiglia sempre di più con sempre più gravi problemi alla sicurezza del penitenziario e dei poliziotti stessi. Questa importante operazione segue di qualche giorno il ritrovamento di telefoni e droga nelle altre carceri della regione a partire da Taranto, Foggia, Bari, Lecce. La droga è stata rinvenuta addosso ad un solo detenuto, ma non si esclude che una volta dentro sarebbe stata distribuita tra più persone”.

“Purtroppo questo ennesimo episodio di detenuti che escono in permesso ed al rientro vengono trovati con della droga, dovrebbe far riflettere sull’effettivo cammino di reinserimento degli stessi  che fingono di comportarsi bene per  accedere ai benefici  di legge, ma che poi appena hanno l’occasione  riprendono con il vizio di infrangere la legge. Peraltro ci lascia perplessi ed amareggiati il fatto che anche in un occasione di un così importante avvenimento come il Giubileo presso il santuario della Madonna delle Grazie, luogo sacro e molto venerato, i detenuti abbiano più pensato a procurarsi la droga da portare all’interno del carcere, che a pregare per un futuro di speranza e redenzione”.