Torniamo ad occuparci di Alessio Di Turo, il broker finanziario accusato di truffa da un numero crescente di clienti. Dopo aver parlato col padre che ha sbugiardato la scusa usata da per tenere in stand-by i suoi clienti, con la madre in punto di morte, stiamo raccogliendo diverse testimonianze di persone truffate dal broker. Il primo a segnalarci il broker finanziario che proponeva finanziamenti con un tasso dell’1% è stato Antonio, lo abbiamo rincontrato dopo aver sentito anche la storie di Mirco, di Giuseppe e di Stefano. Dopo aver intervistato Giuseppe Di Guida, mediatore di Credipass, abbiamo incontrato Lorenzo Pugliese, geometra, ingegnere e perito di Di Turo, e sono uscite cose molto interessanti soprattutto dall’intervista con la telecamera bassa. Un audio però lo ha inguaiato, c’è chi infatti ci ha raccontato come fingesse anche di essere un direttore di banca, mentre uno vero ci ha detto che Di Turo è un broker molto “chiacchierato” nell’ambiente. Abbiamo parlato anche con un agente immobiliare, prima che Di Turo fosse scaricato dallo stesso Pugliese. Nelle ultime puntate della nostra inchiesta abbiamo sentito padre e figlia finiti nel raggiro del broker contemporaneamente.

Uno degli aspetti da approfondire dell’inchiesta è quello della cessione dei soldi a nero. Vi proponiamo una telefonata avvenuta tra un cliente truffato e Di Turo. Il primo fa l’elenco dei soldi versati (per un totale di 5000 euro), il secondo ammette di averli ricevuti e chiede di restituirli a rate. Il cliente non ci sta e manda un ultimatum, annunciando di raccontare tutto in giro. Di Turo però non si fa mai trovare impreparato e nella sua risposta parla per la prima volta di un “sistema”. Quanti e quali sono i complici? Chi è coinvolto in questa vicenda? Tutti aspetti ancora da chiarire, l’inchiesta diventa sempre più croccante. Noi come sempre restiamo qui a completa disposizione dei diretti interessati.