La Puglia è ad un passo dalla zona gialla, visto che tutte le soglie sono state superate, e probabilmente lo sarà tra 7 giorni, ma gli ospedali per ora reggono l’urto della nuova ondata.
L’occupazione dei posti letto nei reparti pugliesi di Medicina Covid ha superato la soglia massima del 15%, uno dei parametri che decreta il passaggio in zona gialla. Attualmente, secondo i dati Agenas, il tasso di occupazione è al 16%, aumentano anche i pazienti nelle terapie intensive: la percentuale di occupazione è passata dal 7 all’8%, il tetto massimo è stabilito al 10%. Dal 2 all’8 gennaio, in Puglia si è passati dal 10 al 16% di occupazione dei posti letto nei reparti di Medicina.
Nell’ultima settimana si è registrato invece un aumento dei casi pari al 71%, con una media di quasi 5.400 nuovi positivi al giorno, al pari però di una crescita vertiginosa dei tamponi effettuati. Il dato però evidente è che il titolare dei ricoverati ad oggi è di 489, contro i 1551 pazienti di un anno fa. Numeri che testimoniano l’efficacia della campagna vaccinale, anche se la Regione ha rafforzato la tenuta della rete ospedaliera per non farsi trovare impreparata in vista del possibile picco atteso nelle prossime settimane. Cresce anche l’incidenza settimanale dei casi ora a 960 casi ogni 100mila abitanti, la metà però di quella nazionale che si attesa sui 1.860 casi.